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La Capitale è uno spettacolo, ma vista dall’alto lo è ancora di più, soprattutto nel periodo estivo, quando i colori caldi dell’estate le conferiscono una luce e un’atmosfera del tutto nuova e suggestiva.

Per questo, lo staff di La casa di Rosalba al Vaticano ti propone oggi i migliori belvedere gratuiti a Roma da dove poter ammirare la Capitale dall’alto, magari al tramonto.

I migliori belvedere gratuiti a Roma

Ecco una lista dei migliori belvedere gratuiti a Roma, imperdibili per ammirare la Capitale dall’alto.

1. Il colle del Gianicolo

Situato tra il quartiere di Trastevere e Monteverde, il colle del Gianicolo è uno dei posti maggiormente visitati per vedere Roma dall’alto.

Il suo nome si deve al dio Giano che vi avrebbe fondato un centro abitato conosciuto con il nome di Ianiculum, in realtà era presente un piccolo centro abitato (Pagus Ianiculensis) oggi corrispondente con piazza Mastai a Trastevere.

Nel punto più alto del colle sono situate le statue equestri di Giuseppe Garibaldi e Anita Garibaldi.

Sotto la statua di Garibaldi è posto un cannone, dal 24 gennaio 1904, che spara un colpo a salve tutti i giorni a mezzogiorno in punto.

il colle del gianicolo

Foto tratta da Google

2. Il giardino degli aranci o Parco Savello

Un ulteriore belvedere di Roma è il giardino degli aranci, così chiamato per gli alberi di arancio amari presenti nel parco.

Il parco è situato nel fortilizio eretto dalla famiglia Savello tra il 1285 e il 1287, nei pressi della basilica di Santa Sabina sul colle Aventino, e in un precedente castello costruito nel X secolo dai Crescenzi.

giardino degli aranci

Foto tratta da Google

3. La terra del Pincio

Situata a Villa Borghese, la terrazza si affaccia su Piazza del Popolo e su Roma.

Il nome attuale proviene da una delle famiglie che lo possedeva nel IV secolo: i Pincii.

Dalla tarda antichità fino al XVIII secolo il Pincio rimase disabitato, fu nel periodo di occupazione francese a Roma (dal 1808 al 1814) che iniziò un progetto per creare un giardino pubblico.

La passeggiata del Pincio collega piazza del Popolo, Villa Medici e gli spalti del Muro Torto; è possibile accedere alla passeggiata anche dal viale di Villa Medici, che la collega alla Chiesa e alla scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna.

terrazza del pincio

Foto tratta da Google

4. Il parco di Monte Ciocci

Monte Ciocci, nel parco di Monte Mario, è situato nella parte nord di Roma, tra il quartiere Balduina e Trionfale. Dal qui, è possibile osservare Roma dall’alto, il Cupolone da vicino e i monti del Lazio.

Inaugurato nel 2013, il nome potrebbe derivare da Ciocchi Del Monte, cioè papa Giulio III, proprietario della villa cinquecentesca realizzata da Baldassarre Peruzzi di cui oggi rimane solo la “Torre della Luna”. Un’altra ipotesi asserisce il nome a Francesco Ciocci, architetto pontificio vicino a Pio IX.

Sul muretto del belvedere è possibile leggere i versi di una canzone del gruppo rap Colle der Fomento che recitano: «Ma dimme quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto Quant’è bello… vattelo a vede’ dall’alto…” ».

parco monte ciocci

Foto tratta da Google

Conclusione

Ci auguriamo che questi luoghi ti lascino a bocca aperta vedendo Roma dall’alto, ma se ancora non ne hai abbastanza e vuoi osservare la Città Eterna da un’altra prospettiva ti suggeriamo anche la visita (a pagamento) della Terrazza del Vittoriano, consulta il sito per le informazioni.

Sei stai programmando l’itinerario per il tuo viaggio a Roma, avrai inserito di visitare Castel Sant’Angelo. Ecco, quindi, una guida con tutte le curiosità e le informazioni per visitare Castel Sant’Angelo, creata dallo staff di La casa di Rosalba al Vaticano.

Visitare Castel Sant’Angelo

Poco distante dalle nostre case vacanze, il Museo di Castel Sant’Angelo è uno dei monumenti più iconici di Roma. Situato sulla riva destra del Tevere, si trova di fronte a quello che ad oggi è denominato “ponte Sant’Angelo”.

Il castello ha radici storiche profonde, risalenti all’Antica Roma. Inoltre, è stato protagonista di molti eventi storici memorabili. Approfondiamo.

La storia

La costruzione di Castel Sant’Angelo risale al 135 d.C. per volontà dell’imperatore Adriano, il quale desiderava un mausoleo per sé e la sua famiglia. I lavori terminarono nel 139 d.C. durante l’impero di Antonino Pio. Una volta completato, il mausoleo ospitò alla loro morte l’imperatore Adriano e la moglie; l’imperatore Antonino Pio, sua moglie e i suoi figli; ed infine, l’imperatore Settimo Severo e la sua famiglia.

A partire dal 1403 cessò la sua funzione di mausoleo, per divenire una fortezza difensiva inclusa nelle mura Aureliane ed è in questo periodo che si iniziò a parlare di “castello”. Tale funzione fu mantenuta nella storia medioevale e rinascimentale, intorno al 400 salvò la zona del Vaticano dal sacco dei Visigoti e dei Vandali.

Nel 1527 Papa Clemente VII vi si rifugiò per sfuggire al sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi. Dopo l’accaduto, il castello fu scelto come residenza papale.

A seguito dell’Unità d’Italia, Castel Sant’Angelo venne adibito prima a carcere e solo dopo a museo. La struttura dispone di più livelli, in cui è possibile notare i cenni storici di cui sopra, poiché vi sono stanze utilizzate in passato dai Papi e aree precedentemente destinate a carcere.

La struttura

Castel Sant’Angelo è un edificio che consta di 7 livelli, ognuno dei quali riserva storia e funzioni differenti. Ai primi tre livelli è possibile trovare il mausoleo romano e le prigioni. Dal quarto al settimo livello si possono visitare le stanze degli appartamenti pontifici (al quinto livello si trova l’appartamento di Papa Paolo III; al sesto la biblioteca e la Sala del Tesoro; e, al settimo, la Sala Rotonda che ospitava gli archivi.). Al quarto livello vi è il cortile dell’Angelo, uno dei luoghi più belli del monumento.

Il castello permette di godere di una bellissima vista su Roma e la Cupola di San Pietro, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

Come raggiungere Castel Sant’Angelo

Castel Sant’Angelo è situato vicino alle fermate Lepanto e Ottaviano della Metro A. È visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19:30. Il costo del biglietto è di 15€ intero e 2€ agevolato.

Se stai programmando la visita al Museo, sappi che rientra anche tra i monumenti visitabili gratuitamente ogni prima domenica del mese.

Conclusione

Il museo di Castel Sant’Angelo si trova vicino al Vaticano, per arricchire il tuo itinerario con luoghi culinari da provare in zona Vaticano ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul blog.

Negli ultimi anni il numero di case vacanze a Roma Centro è aumentato drasticamente. Se infatti nel 2021 le case adibite ad affitti brevi nella Capitale erano circa 15.000, nel corso del 2024 il loro numero è raddoppiato arrivando a 30.000.

Sono molti i fenomeni che hanno contribuito a questa crescita esponenziale, creando anche scontri e discussioni tra autorità e cittadini. Tra gli eventi, il Giubileo 2025 ha creato grandi aspettative in termini di affluenza di viaggiatori e pellegrini che desiderano trascorrere un soggiorno nella Città Eterna. Approfondiamo.

Case vacanze a Roma Centro

Dopo il Covid-19, la possibilità di tornare a viaggiare ha fatto aumentare la richiesta di case vacanze. Le persone si sentivano più sicure in un appartamento che in un hotel e la domanda si è impennata.

Per questo, molti possessori di un immobile hanno deciso di ristrutturare il proprio appartamento e affittarlo per brevi periodi poiché molto più redditizio rispetto a contratti di locazione duraturi.

Inoltre, le persone continuano a scegliere sempre più appartamenti in affitto piuttosto che camere d’hotel dato che offrono più spazio e comodità e la possibilità di autogestirsi, banalmente nella preparazione dei pasti giornalieri secondo i propri gusti e abitudini.

La gran parte dei visitatori preferisce soggiornare in zone centrali poiché, considerando la grandezza della città, affittare una casa vacanze in Centro permette di raggiungere luoghi e monumenti velocemente e a piedi. Tra i luoghi più ambiti vi sono Trastevere, Piazza Navona e il Vaticano.

Case vacanze Roma Centro, dove alloggiare

La scelta del posto in cui alloggiare dipende fortemente dalle esigenze:

  • Trastevere è tendenzialmente scelto per la vita notturna e l’atmosfera accogliente, per questo è preferito da giovani che viaggiano spesso in compagnia o in gruppo;
  • Piazza Navona è ottima per chi ha possibilità di spesa più elevate e vuole immergersi pienamente nel cuore artistico e storico di Roma;
  • Il Vaticano è privilegiato sempre più da adulti e famiglie, poiché offre aree eleganti e residenziali più tranquille.

Tra i quartieri, quest’ultimo potrebbe essere il più strategico, dal momento che consente di raggiungere la Basilica di San Pietro, la Cappella Sistina e i Musei Vaticani. La sua vicinanza alla metro A permette di spostarsi facilmente in tutta la città.

Infine, offre ristoranti, bar e gelaterie meno turistici e più autentici.

Conclusione

Se sei alla ricerca di una casa vacanze a Roma Centro in zona Vaticano, le case vacanze di Rosalba al Vaticano possono essere la scelta ottimale. Potrai alloggiare in una zona pacifica poco distante dalle attrazioni turistiche e gli eventi della Capitale.

Se sei a Roma non puoi non mangiare una buona carbonara, ed apprezzare uno dei simboli della Roma gastronomica, imitata in tutto il mondo. Per questo, lo staff di La Casa di Rosalba al Vaticano ti propone una guida di ristoranti in cui mangiare le 5 migliori carbonare di Roma.

Le 5 migliori carbonare di Roma

La carbonara è uno dei primi romani più amati, nonostante siano molti i locali che la preparano può risultare difficile trovare ristoranti meritevoli. Ecco quindi una lista di luoghi premiati e acclamati per le migliori carbonare romane.

Partiamo da uno dei ristoranti storici di Roma, Il Girasole dal 1981.

1. Il Girasole dal 1981 (zona Garbatella)

In zona Garbatella è possibile gustare la carbonara del ristorante Il Girasole dal 1981. Il ristorante si trova in Via Rosa Raimondi Garibaldi 26/28.

La carbonara de Il Girasole ha ingredienti di qualità, guanciale croccante e una crema eccezionale. I clienti apprezzano le porzioni gustose e generose ed il personale cortese.

Carbonara de Il girasole dal 1981

Foto tratta dalla Gallery del sito web del locale

Il secondo posto che vogliamo consigliarti è situato in una delle zone simbolo della cucina romana: il Maritozzo Rosso a Trastevere.

2. Il Maritozzo Rosso (zona Trastevere)

Trastevere è un luogo iconico della cucina della Capitale in cui è possibile gustare piatti ottimi, frequentato da turisti e residenti. Dal 2016, in Vicolo del Cedro 26, il Maritozzo Rosso si è mostrato rivoluzionario con l’idea del maritozzo salato, caratteristico poiché la brioche è farcita con ingredienti salati e non con la classica panna.

Ma a riscuotere ancor più successo sono i tonnarelli alla carbonara.

La passione per la carbonara ha portato il locale ad offrire più versioni così da soddisfare tutti i palati:

  • la prima variante “La carbonara n°1” ha ingredienti di alta qualità selezionati (tonnarelli alla Carbonara con uova di gallina livornese az. agr. “Peppovo”, Pecorino Romano DOP, guanciale croccante e pepe).
  • la seconda è denominata “La carbonara del mare del nord” con aringhe affumicate al pepe, uova, Pecorino Romano DOP e pepe.
  • la terza è “La carbonara vegetariana” con uova, Pecorino Romano DOP, peperoni rossi e pepe.
Il maritozzo rosso

Foto tratta dalla Gallery del sito web del locale

3. Bottega Trattoria De Santis (zona Santa Croce in Gerusalemme)

Non lontana dal centro si trova la Bottega Trattoria De Santis. Aperta tutti i giorni, sia a pranzo che a cena, la Bottega Trattoria de Santis gode di una storia lunga più di 60 anni. Bottega di riferimento nel quartiere Esquilino, è stata rinnovata dagli attuali proprietari divenendo un punto di riferimento sia per il cibo d’asporto durante la pausa pranzo, che per il ristorante a pranzo e cena.

La pasta scelta per la carbonara è lo spaghettone, a cui sono associati ingredienti di qualità. Le porzioni sono abbondanti, i piatti sono ricchi di tradizione.

bottega trattoria de santis

Foto tratta dalla scheda Google del locale

4. Osteria La Sol Fa (zona Porta Maggiore)

Tra Porta Maggiore e la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, in Via G. Sommeiller 19, si trova l’Osteria La Sol Fa, che ha un unico motto “cucina romana de famija”. È quindi la tradizione a dare vita ai piatti creati dal cuoco Claudio, che ha imparato a preparare i primi romani da sua mamma, figlia d’oste.

I tagliolini alla carbonara sono apprezzati per il solo uso del rosso dell’uovo, per il guanciale e per il pecorino a buccia nera del Lazio.

osteria la sol fa

Foto tratta dalla Gallery del sito web del locale

5. Osteria Sette (zona Monte Sacro)

Ultimo, ma solo casualmente, l’Osteria Sette che nasce nel 1952 ed è stata riconosciuta come “Bottega storica” dal Comune di Roma, anche qui la tradizione è diventata sinonimo di qualità e la carbonara è tra i piatti più amati.

I vermicelli scelti per la loro carbonara sono accompagnati da una gustosa crema e un guanciale del Nord Italia, realizzato ad hoc per l’osteria. I clienti apprezzano la cremosità della carbonara, gli ingredienti ottimi e le porzioni ricche.

osteria sette

Foto tratta dalla scheda Google del locale

Conclusione

Ci auguriamo che queste carbonare siano di tuo gradimento. Se dopo aver mangiato una buona carbonara, desideri fare una passeggiata rilassante godendoti la vista di Roma dall’alto, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul blog relativo ai migliori belvedere della Capitale.

Se stai pensando di fare una breve vacanza nella Capitale, ti sarai accorto di quanto sia difficile trovare case vacanze economiche a Roma.

Se hai una famiglia, una casa vacanze è la cosa più comoda che puoi scegliere poiché ti permetterà di avere tutto il comfort e lo spazio di cui hai bisogno.

Ma negli ultimi tempi, i prezzi degli affitti brevi sono sempre più elevati, soprattutto al centro di Roma, in quanto la gran parte dei turisti vi preferisce alloggiare così da godere di tutte le comodità di un appartamento e raggiungere facilmente i monumenti principali.

Se anche tu vorresti soggiornare nella Città Eterna, ma ricerchi case vacanze economiche continua a leggere l’articolo: abbiamo inserito alcuni consigli che potranno certamente tornarti utili per trovare case vacanze economiche a Roma,

Case vacanze economiche a Roma

Ecco alcuni consigli per prenotare casa vacanze a prezzi modici:

  1. in primis, controlla il calendario e pensa ai possibili giorni e festività di cui potrai approfittare durante l’anno.Stabilito questo, muoviti con anticipo e inizia a prenotare;
  2. si sa, i ponti sono il periodo migliore da sfruttare per visitare in poco tempo una città, ma privilegiare periodi meno turistici e non di alta stagione consente di avere offerte più vantaggiose;
  3. nella scelta dell’alloggio, inizia valutando la zona che preferisci, sappi che le case in centro sono solitamente più costose rispetto a quelle periferiche. Dopo aver scelto l’area in cui alloggiare fai un confronto costi-benefici, molto spesso i servizi presenti sono simili ma il prezzo varia di molto;
  4. nella scelta della casa vacanze leggi sempre anche le recensioni, così da evitare sorprese e costi nascosti;
  5. ti consigliamo di considerare tra i vantaggi anche la cancellazione, dal momento che la possibilità di annullare a ridosso della data la tua prenotazione può tornarti utile in caso di imprevisti.

Dopo aver prenotato la casa vacanze, potrai pensare al tuo itinerario. Se, ad esempio, stai organizzando un viaggio con la tua metà, ti invitiamo a leggere l’articolo sul nostro blog per scoprire un itinerario romantico nella Capitale.

Conclusione

Le case vacanze di Rosalba al Vaticano sono situate in zona Vaticano e offrono prezzi economici, ti permetteranno di raggiungere facilmente le attrazioni romane e vivere al meglio la tua permanenza. Quindi, contattaci!

L’Esquilino è uno dei sette colli di Roma. Ospita alcuni dei luoghi da non perdere durante un soggiorno nella Capitale. Proprio per questo, lo staff di La casa di Rosalba al Vaticano ha stilato la lista dei 5 luoghi da visitare sul colle Esquilino a Roma. Scopriamoli insieme.

5 luoghi da visitare sul colle Esquilino a Roma

Il colle Esquilino offre luoghi e monumenti da non perdere, con un intreccio tra archeologia, resti romani e arte sacra. Ecco quali sono i 5 luoghi da visitare sul colle Esquilino a Roma:

1. Basilica di Santa Maria Maggiore

Situata in piazza dell’Esquilino, sulla sommità dell’omonimo colle, Santa Maria Maggiore è una delle basiliche più famose di Roma. Nonostante le aggiunte e gli ammodernamenti, è l’unica Basilica romana a mantenere l’originaria struttura paleocristiana.

Ospita la Sacra culla ed è definita per questo la “Betlemme di Roma”, il suo campanile di 75 m è il più alto di Roma. Ad oggi, è anche il luogo in cui risiede la salma di Papa Francesco.

2. Obelisco Esquilino

In piazza Esquilino, alle spalle dell’abside della Basilica di Santa Maria Maggiore, sorge anche uno degli obelischi più antichi di Roma.

Realizzato da Diocleziano, imitando gli obelischi egiziani, fu collocato insieme all’obelisco del quirinale nel Mausoleo di Augusto. Nel 1587 per volontà di Papa Sisto V fu eretto nell’attuale piazza. Alto 14,75 metri, con il basamento e la croce raggiunge i 25,53 metri.

3. Basilica di San Pietro in Vincoli

Sempre nel quartiere Esquilino ha sede la Basilica di San Pietro in Vincoli.

Costruita nel 432 nei pressi delle Terme di Tito all’Esquilino, la costruzione è famosa per la tomba di Papa Giulio II, arricchita dalle statue rinascimentali realizzate da Michelangelo.

La cripta dell’altare sembra sia stata, secondo la tradizione, il primo carcere di San Pietro a Roma.

4. Basilica di Santa Croce in Gerusalemme

Altra Basilica da visitare in zona è Santa Croce in Gerusalemme. La Basilica è stata costruita nel 350, al fine di conservare i resti della croce di Gesù e della sua Passione. In particolare, fu Sant’Elena che fece trasportare i resti della Passione di Cristo, durante il suo viaggio di ritorno dalla Terra Santa.

Oltre a ai resti della Croce, la Basilica è detta “In Gerusalemme” poiché nelle sue fondamenta vi è anche della terra del monte Calvario, luogo in cui Cristo venne crocifisso.

5. Basilica di Santa Prassede

Sempre nei pressi dell’Esquilino, vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore, è da visitare la Basilica di Santa Prassede, in cui sono conservati i resti di più di 2000 martiri, traslati dalle catacombe di Priscilla.

Sotto l’attuale Basilica di Santa Prassede, a nove metri di profondità, si trovano i resti della villa di Pudente. Il senatore Pudente fu tra le prime persone convertite e battezzate a Roma dall’apostolo Pietro. Con Pudente si convertirono al cristianesimo anche le figlie Pudenziana e Prassede.

La conversione spinse Pudente e le figlie Prassede a proteggere e nascondere nella loro villa i cristiani perseguitati.

Conclusione

Speriamo che questi monumenti sul colle Esquilino ti abbiano incuriosito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul Vittoriano per scoprire tutte le curiosità su questo monumento della Capitale.

 

Stai pensando di visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore? Vorresti arricchire il tuo itinerario?

Lo staff di La casa di Rosalba al Vaticano, insieme di case vacanze a Roma, ti propone 5 luoghi da visitare vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore per rendere la tua visita nel quartiere Esquilino unica e indimenticabile.

Cosa visitare vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore

Se hai appena concluso la tua visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, ma vuoi continuare ad esplorarne i dintorni, ti suggeriamo alcuni luoghi da visitare nelle vicinanze, raggiungibili in massimo 10 minuti a piedi, come il Teatro dell’Opera di Roma.

1. Teatro dell’opera di Roma

Inaugurato nel 1880, il Teatro dell’opera di Roma è fulcro di eccellenza artistica e musicale.

Il teatro è visitabile. Per gli interessati sono previste visite guidate di un’ora alla scoperta di foyer d’ingresso, platea, palco reale, galleria e sala museale.

2. Piazza della Repubblica

A pochi minuti a piedi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore si trova anche Piazza della Repubblica.

Conosciuta anche come Piazza Esedra – il colonnato semicircolare della piazza richiama l’esedra delle terme romane – o Piazza delle Terme, Piazza della Repubblica è una delle piazze più famose di Roma, nei pressi della Stazione Termini.

I palazzi porticati, presenti nella piazza, sono stati realizzati per opera di Gaetano Koch, architetto torinese, tra il 1887 e il 1898.

Di fronte alla piazza si trovano, poi, le terme di Diocleziano e la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ricavata da un’ala delle terme imperiali e costruita da Michelangelo.

3. Il Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano

Sempre vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, si trova il Palazzo Massimo, appartenente al Museo Nazionale Romano.

Il palazzo venne edificato dal padre gesuita Massimiliano Massimo nel 1883-1887, al fine di ospitare la nuova sede del Collegio dei Gesuiti.

All’interno del Palazzo Massimo risiedono oggi i maggiori capolavori dell’arte romana: sculture, rilievi, affreschi, mosaici, stucchi e sarcofagi, provenienti dagli scavi effettuati nella Città Eterna e nel territorio circostante a partire dal 1870.

Il palazzo è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18.00).

4. Basilica di San Pietro in Vincoli

Se la Basilica di Santa Maria Maggiore non ti è bastata, puoi visitare la Basilica di San Pietro in Vincoli. La basilica venne costruita nel 432 ed è nota soprattutto per la tomba di papa Giulio II con il Mosè di Michelangelo.

A Michelangelo, infatti, venne affidato il compito di realizzare una monumentale tomba per il papa, da collocare nella tribuna della Basilica.

Per informazioni su orari e visite consulta il sito web.

5. Basilica di San Giovanni in Laterano

Anche se dista un po’ di 10 minuti a piedi, merita una visita anche la Basilica di San Giovanni in Laterano.

Edificata nel luogo in cui nel 314 Costantino fece costruire una basilica all’interno dei terreni di proprietà della famiglia dei Laterani, venne consacrata nel 324 da Papa Silvestro I che la dedicò al Santissimo Salvatore.

La Basilica è considerata la “madre di tutte le chiese del mondo”, la prima costruita per riunire la comunità cittadina attorno al suo vescovo.

Per informazioni su orari e visite consulta il sito web.

Conclusione

Speriamo che questa guida possa esserti stata utile, ti invitiamo a leggere l’articolo del nostro blog relativo alle informazioni utili per visitare il Colosseo, situato anch’esso vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore.

La parata per la Festa della Repubblica è uno degli eventi più significativi in Italia, atteso sia dai romani sia dai tanti turisti che si riversano nella Capitale in quei giorni.

Per questo, lo staff di La Casa di Rosalba al Vaticano ha stilato per te una guida con tutte le informazioni su questa giornata imperdibile.

Festa della Repubblica 2025

In occasione del 79°anniversario della nascita della Repubblica Italiana, come ogni anno, il 2 giugno 2025 sarà organizzata una parata celebrativa. Approfondiamo.

Perché il 2 giugno?

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale e del regime fascista, con l’emersione dei movimenti antifascisti e l’avanzata degli alleati su tutto il Paese fu necessario chiedere agli Italiani di scegliere come ricostruire l’Italia.

Così il 2 giugno 1946 si tenne il primo referendum a suffragio universale che permise a uomini e donne di scegliere tra Monarchia o Repubblica. Uomini e donne scelsero un’Italia Repubblicana ed elessero i rappresentati dell’Assemblea Costituente che, in seguito, formularono la Costituzione Italiana.

La celebrazione

Per celebrare la nascita della Repubblica dal 1948 a Roma si tiene la parata in cui sfilano vari gruppi delle forze armate italiane. In Via dei Fori Imperiali sfilano e sfileranno anche quest’anno bandiere, stendardi, bande e fanfare militari.

Saranno presenti tutte le principali forze politiche e le più alte più alte cariche dello Stato. E sul cielo di Roma voleranno le Frecce Tricolori, Pattuglia Acrobatica Nazionale,creando un’atmosfera suggestiva imperdibile.

Vuoi partecipare? Scopri di seguito come fare.

Come partecipare alla parata per Festa della Repubblica 2025

È possibile partecipare alla parata gratuitamente, nelle aree disposte per il pubblico, considerando l’affluenza si consiglia di arrivare in largo anticipo per godere della visuale migliore.

Inoltre, saranno disposte su tutta Via dei Fori Imperiali delle tribune in cui risiederanno coloro che hanno prenotato il loro posto nelle giornate del 15, 19 e 22 maggio sul sito web del Ministero della Difesa.

Al termine della parata ti consigliamo di visitare parchi archeologici e musei statali, che in questa giornata saranno aperti gratuitamente.

Conclusione

Speriamo che queste informazioni ti siano state utili, ti invitiamo vivamente a partecipare alle celebrazioni del 2 giugno per vivere un’esperienza indimenticabile.

Ti invitiamo a leggere l’articolo sul nostro blog, se vuoi conoscere di più sul Vittoriano, uno dei monumenti simbolo della Festa Repubblica.

Cerchi ristoranti e pizzerie in cui mangiare vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore?

Oggi, lo staff di La casa di Rosalba al Vaticano ti suggerisce ristoranti e pizzerie situati a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore.

Dove mangiare vicino a Santa Maria Maggiore

Che tu abbia voglia di una buona pizza o di piatti tipici della cucina romana, questa lista fa al caso tuo. Ecco quali sono i ristoranti e pizzerie più buoni da provare vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore:

1. Casa Maria

Il ristorante Casa Maria è situato in Piazza di Santa Maria Maggiore: offre antipasti, primi, secondi e contorni ma anche pizze.

Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 23, i clienti apprezzano gli ottimi piatti, il personale accogliete e professionale, l’arredamento.

casa maria

foto tratta dalla scheda Google del locale

2. Il Brigantino

Situato in Via di S. Martino Ai Monti 50, Il Brigantino è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 23.

Offre pizze ispirate alla tradizione romana ma anche diversi primi e secondi per soddisfare tutti i palati.

I clienti apprezzano il rapporto qualità-prezzo dei piatti e il personale accogliente. Da assaggiare assolutamente i cestini di pizza.

il brigantino

foto tratta dalla gallery del sito web del locale

3. Trattoria Vecchia Roma

In Via Ferruccio 12 si trova la trattoria romana Vecchia Roma, aperta dal lunedì al sabato dalle 12:30 alle 15:30 e dalle 19 alle 23. Il locale ha al suo interno affreschi sulle pareti e archi con mattoni a vista.

Offre piatti tipici della cucina romana, tra cui la loro specialità: i bucatini all’amatriciana Flambè.

La trattoria è apprezzata per le porzioni generose, il prezzo conveniente e il personale accogliente e attento alle richieste dei clienti.

trattoria vecchia roma

foto tratta dalla scheda Google del locale

4. F.lli Livio Pizza e Panini

Se vuoi invece gustare un panino o pizza al taglio da asporto, ti suggeriamo il panificio/pizzeria F.lli Livio Pizza e Panini in cui potrai trovare specialità gastronomiche della tradizione, dolci e salate, a prezzi modici.

Si trova anch’esso vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore, in Via di S. Martino Ai Monti 25/26, ed è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 15 e dalle 17 alle 19:30.

f.lli livio pizza e panini

foto tratta dalla scheda Google del locale

5. Forno Roscioli Esquilino

Ultima menzione per Roscioli nella sua sede dell’Esquilino, tra i forni più antichi e buoni di Roma. Il proprietario all’apertura rileva un forno risalente al 1824 che farà iniziare una storia che lega la famiglia Roscioli alla tradizione e alla modernità al contempo.

Il forno Pietro Roscioli all’Esquilino si trova in Via Buonarroti 46/48 ed è aperto dal lunedì al sabato 7.30 – 20.00.

Offre prodotti da forno sia dolci che salati. È particolarmente apprezzato per il pane e per la pizza, ma la vera specialità è la pizza rossa con la mortadella.

forno roscioli esquilino

foto tratta dalla scheda Google del locale

Conclusione

Ci auguriamo che questa guida possa esserti stata utile, e che i piatti siano di tuo gradimento.

Se vuoi conoscere un ulteriore itinerario gastronomico in zona Vaticano, dalla colazione alla cena, ti suggeriamo la lettura del nostro articolo sul blog di La casa di Rosalba al Vaticano.

 

La Basilica di Santa Maria Maggiore è tra le Basiliche più importanti e famose di Roma che deve assolutamente rientrare tra le tappe del tuo soggiorno romano. Oggi, lo staff di La casa di Rosalba al Vaticano ti farà scoprire 5 curiosità sulla Basilica di Santa Maria Maggiore che in pochi conoscono. Approfondiamo.

5 curiosità sulla Basilica di Santa Maria Maggiore

Ci sono 5 curiosità sulla Basilica di Santa Maria Maggiore che possono rendere il tuo soggiorno ancora più emozionante.

Ad esempio, hai mai sentito parlare del miracolo della neve?

1. Il miracolo delle neve del 5 agosto

La prima curiosità sulla Basilica riguarda la sua nascita e costruzione. Nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 358 d.C. la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio e al patrizio Giovanni suggerendo di costruire la chiesa laddove vi era la neve.

Al loro risveglio, i due trovarono il colle Esquilino pieno di neve e iniziarono a tracciare il perimetro nel luogo dove oggi risiede la Basilica.

Per commemorare questo momento, ogni 5 agosto si festeggia la Madonna della neve con una cascata di petali bianchi (così da richiamare i fiocchi di neve caduti quella notte) ed eventi dedicati.

2. La Betlemme di Roma

Santa Maria Maggiore è anche chiamata “La Betlemme di Roma” o “La seconda Betlemme” poiché nel 432 Papa Sisto III fece costruire la Grotta della natività all’interno della Basilica, con pietre provenienti dalla Terra Santa.

In essa, è ospitata la Sacra Culla con frammenti della mangiatoia portati dai pellegrini che si recavano in pellegrinaggio a Betlemme.

Inoltre, all’interno è possibile trovare il presepe più antico di Roma, voluto da Papa Nicolò IV che commissionò, nel 1288, ad Arnolfo di Cambio la creazione del primo presepe della storia dell’arte con statuette della natività.

3. La più importante icona mariana di Roma

Nella Basilica si trova anche la più importante icona mariana di Roma, all’interno della Cappella Paolina.

Secondo la tradizione, l’icona Maria Salus Populi Romani è stata dipinta da San Luca.

Si deve a Papa Pio XII l’importanza dell’icona mariana: nel 1950 proclamò il dogma dell’Assunzione di Maria e nel 1953 portò in processione l’icona di Maria Salus Populi Romani, dando così vita al primo anno mariano nella storia della Chiesa.

4. Il campanile e La Sperduta

In pochi sanno che il campanile più alto di Roma è proprio quello della Basilica di Santa Maria Maggiore, con i suoi 75 m di altezza.

La Sperduta è la sua campana maggiore e suona ogni giorno alle 21:00. Il suo nome ricorda le leggende della pastorella e della pellegrina sperduta, legate alla Basilica.

La prima leggenda racconta di una pastorella che si perse pascolando il suo gregge sul calare della sera. Purtroppo, nonostante i rintocchi della campana, la pastorella non riuscì a ritrovare la strada di casa, scomparendo nel buio. Da qui, il nome della campana.

La seconda narra, invece, di una pellegrina che perdendosi a Roma si affidò alla Vergine Maria per ritrovare la strada e grazie al rintocco delle campane riuscì a raggiungere la Basilica di Santa Maria Maggiore.

5. Il legame tra Papa Francesco e la basilica

Nonostante possa essere sembrata una scelta insolita, non tutti sanno che nella Basilica di Santa Maria Maggiore sono sepolti altri sette pontefici, ai quali si è aggiunto oggi il defunto Papa Francesco, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, vicino all’altare dedicato a San Francesco D’Assisi.

La devozione all’icona di Maria Salus Populi Romani, spinse il papa a scegliere di essere seppellito all’interno della Basilica.

Papa Francesco ha sempre mostrato una grande devozione verso la Vergine Maria, sin da quando era sacerdote. Nel giorno successivo all’elezione al Soglio pontificio si recò in incognito alla Basilica per pregare, cosa che fece fino al giorno della sua morte (nonostante la malattia).

Conclusione

Ci auguriamo che queste informazioni possono averti incuriosito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo relativo alle curiosità sulla Basilica di San Pietro, così da scoprire qualcosa di nuovo anche su questa basilica romana.