Una passeggiata romantica, a forma di cuore, tra Aventino e Trastevere
Roma, considerata da molti la città dell’amore, è un luogo sospeso tra modernità e antichità. Visitare la città non è quindi solo un’esperienza turistica ma un momento in cui consolidare legami profondi. Proprio per questo, oggi vi proponiamo un percorso suggestivo e fuori dagli schemi: un itinerario romantico a Roma, semplice e perfetto per una passeggiata tra scorci panoramici, storia millenaria e luoghi iconici.
Questo percorso, interamente percorribile a piedi, si snoda tra Trastevere e l’Aventino e, osservandolo su una mappa, ricorda la forma di un cuore. Un’esperienza ideale per chi vuole scoprire Roma da una prospettiva diversa, immergendosi nella sua atmosfera senza tempo.
Si parte dal Giardino degli Aranci.
Partenza dal Giardino degli Aranci: il panorama più romantico di Roma
L’itinerario inizia dal Giardino degli Aranci, sull’Aventino, uno dei punti panoramici più spettacolari della città. Il Parco Savello, noto per i suoi alberi di arance amare, fu progettato nel 1932 dall’architetto Raffaele de Vico e offre una vista mozzafiato su San Pietro e sui tetti di Roma.
Dopo aver respirato la magia del panorama e scattato qualche fotografia, è possibile concedersi una breve deviazione verso il celebre Buco della Serratura del Priorato dei Cavalieri di Malta. Da qui, si ha una prospettiva unica sulla cupola di San Pietro, perfettamente incorniciata da un viale alberato.
Si prosegue poi verso il Circo Massimo, il più grande stadio dell’antichità, dove si svolgevano le leggendarie corse delle bighe. Questo spazio aperto, incorniciato dai resti del Palatino, trasmette tutta la grandezza della Roma imperiale e conduce alla Bocca della Verità.
Dalla Bocca della Verità alla Basilica di Santa Cecilia in Trastevere: leggende e arte
Scendendo dal Circo Massimo, si raggiunge uno dei simboli più iconici della città: la Bocca della Verità, situata nel portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin dal 1632. Questa grande maschera di pietra è avvolta da una leggenda: secondo la tradizione, morderebbe la mano dei bugiardi!
In realtà, si tratta di un antico tombino romano che serviva a far defluire l’acqua piovana dalle strade. Il volto scolpito, raffigurante un uomo barbuto con chele di granchio tra i capelli, è ancora oggi oggetto di dibattito, ma secondo molti potrebbe rappresentare un’antica divinità marina.
Attraversato il Ponte Garibaldi, il primo costruito a Roma dopo l’Unità d’Italia, si entra nel cuore pulsante di Trastevere, uno dei quartieri più affascinanti della capitale.
Qui sorge la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, luogo di culto legato alla patrona della musica. Il suo interno, suddiviso in tre navate, custodisce capolavori come l’Apoteosi di Santa Cecilia di Sebastiano Conca (1727) sulla volta e il celebre Giudizio Universale di Pietro Cavallini.
Nel 2025, in occasione del Giubileo, la Basilica sarà una delle tappe del pellegrinaggio giubilare, offrendo ai visitatori un’occasione unica per riscoprirne la bellezza e il significato spirituale.
Terminata la visita alla Basilica, passando per Viale Trastevere, si prosegue verso un altro luogo iconico della Capitale: Porta Portese.
Porta Portese e il ritorno sul colle Aventino
Lasciata, come anticipo, alle spalle la Basilica di Santa Cecilia si prosegue con l’itinerario romantico. A Roma, Viale Trastevere, è perfetto per immergersi nella vita quotidiana di Roma: tra trattorie, caffè e locali tipici, è il luogo perfetto per concedersi una sosta per un aperitivo o una cena dal sapore genuino.
Volendo aggiungere un’ulteriore tappa culturale al vostro percorso, è possibile visitare il Museo di Roma in Trastevere.
Proseguendo dirigiamoci verso Porta Portese, celebre per il suo mercato domenicale.
Voluta da Papa Urbano VIII Barberini, Porta Portese fu costruita nel Seicento, dall’architetto Marcantonio De Rossi. L’aspetto generale è quello di una porta incompiuta, con le nicchie vuote ai lati del fornice e le colonne a sorreggere una sorta di balconata, molto lontana dai canoni architettonici tradizionali dell’epoca.
Infine, il percorso si chiude risalendo verso il Giardino degli Aranci, completando un anello perfetto che, osservato su una mappa, assume la forma di un cuore.
Perché scegliere questo itinerario romantico a Roma?
Optare per questa passeggiata permette di immergersi completamente nei luoghi storici di Roma: un viaggio nella storia, tra leggende, arte, viste panoramiche indimenticabili e luoghi simbolo della città.
Il percorso è facile da percorrere a piedi ed è adatto a coppie, famiglie anche con bambini piccoli e appassionati di storia. Perfetto anche per chi già conosce la città e vuole osservarla da una prospettiva diversa.
Se desideri vivere un itinerario romantico a Roma, lontano dai soliti percorsi turistici, questa passeggiata a forma di cuore tra Aventino e Trastevere è la scelta ideale per scoprire la Città Eterna da una prospettiva intima e suggestiva!